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Scarpanto
Il villaggio di Olimpo
Localizzazione
Scarpanto - Localizzazione
Stato
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Abitanti
Sito del turismo
Sito istituzionale

Scarpanto (Κάρπαθος o Karpathos) è un'isola del Dodecaneso.

Da sapere[modifica]

Scarpanto è una meta molto popolare tra giovani americani e australiani, quasi tutti cultori indefessi del surfing. Molti di loro sono discendenti di emigrati dell'isola. Il loro stile di vita contrasta enormemente con quello dei locali dal carattere chiuso e che parlano ancora oggi un dialetto arcaico vicino all'antico Dorico. Per questo motivo Scarpanto è stata chiamata l'isola dei contrasti.

Cenni geografici[modifica]

Scarpanto è, insieme con la vicina Caso (Kasos), la più meridionale del Dodecaneso. Sta tra Rodi e Creta.

A nord un canale marino di appena 100 m separa Scarpanto dall'isoletta di Saria con un pugno di abitanti dediti alla pastorizia.

Scarpanto è un'isola montuosa dalla silhouette smilza e allungata. La sua massima cima sfiora i 1.220 m. Un tempo era rinomata per i suoi boschi, la maggior parte dei quali è stata ridotta in cenere da furiosi e ripetuti incendi.

Quando andare[modifica]

Come nel resto delle isole greche gli alberghi di Scarpanto aprono i battenti generalmente a maggio per chiuderli al più tardi a ottobre. Non sono molti gli esercizi recettivi che rimangono aperti tutto l'anno.

Il clima è caratterizzato da forti venti che fanno la delizia dei surfisti. Quando ai meltemi si alternano i venti del sud provenienti dall'Africa, la temperatura sale fino a livelli insopportabili. I venti comunque trovano un ostacolo nella natura montuosa dell'isola e se spirano da un versante non possono raggiungere quello opposto. Situazione ben diversa dalla vicinissima isola di Caso che, data la sua conformazione "a terrazza", è spazzata di continuo da venti inesorabili.

Cenni storici[modifica]

Sottoposta dapprima all'influsso della civiltà minoica, Scarpanto seguì, dall'epoca classica in poi, le vicende storiche della vicina Rodi. Per lunghi secoli fino alla scoperta del vapore ebbe a soffrire delle incursioni dei pirati. Questo spiega perché esistano ancora oggi villaggi arroccati a nido d'aquila in un'isola così permeata dal mare. È il caso del villaggio di Olympos che aveva funzioni di vedetta: all'arrivo dei pirati le sue molte campane suonavano per prime avvertendo gli altri abitanti dell'imminente pericolo.

Nel XIX e nel XX secolo gran parte dei suoi abitanti scelse la strada dell'emigrazione. Dagli anni '80 in poi molti di questi vecchi emigrati e dei loro figli sono tornati restaurando le loro antiche proprietà e adibendole per lo più a strutture turistiche. Questo spiega perché Scarpanto sia così popolare in terre lontane come Australia, Stati Uniti d'America e Canada.

Territori e mete turistiche[modifica]

Centri urbani[modifica]

Costa orientale

  • 35.507927.21411 Pigadià — Detta ufficialmente "Scarpanto", Pigadià è il capoluogo isolano al cui porto fanno scalo i traghetti provenienti da Rodi e Creta. Tutto sommato è un centro un po' banale che si allunga sull'articolata baia di Vronti e le sue belle spiagge.
  • 35.7407827.173022 Olimpo — All'estremità settentrionale di Scarpanto sta Olimpo, villaggio arroccato a nido d'aquila sul mare. Sorse con tutta probabilità tra il X e l'XI secolo con funzioni di sentinella ai tempi in cui il mare circostante era infestato da temibili pirati. È meta di escursioni turistiche. Vi si arriva in battello da Pigadià. Le imbarcazioni atraccano a Diafani, un piccolo scalo ove talvolta gettano l'ancora i traghetti in servizio sulla linea Rodi-Creta. Un autobus si inerpica sulla ripida strada a serpentina svelando magnifici panorami sul mare. Una volta giunti a Olimpo si visitano i vecchi mulini a vento e si dà un'occhiata al modesto laboratorio di tessitura dove donne anziane creano (o creavano) i loro manufatti (niente di speciale).

Versante occidentale

  • 35.47827.12073 Arkasa — Sul tratto meridionale della costa occidentale, Arkasa giace sul sito di un'antica città. Sul promontorio sta l'acropoli di cui restano pochissime tracce e qualche avanzo di mura ciclopiche. La sua spiaggia era fino a qualche tempo fa esclusivo appannaggio di giovani surfisti di origine americana e australiana che vedevano come intrusi altri visitatori che non condividevano il loro passatempo. Del resto venire ad Arkasa solo per fare il bagno richiede cautela per via di correnti marine che spesso percorrono le acque della baia. Molto più a sud a ridosso delle reti di recinzione dell'aeroporto sta lo stretto litorale scoglioso ove i surfisti amano appartarsi con le loro ragazze nell'ora che precede il tramonto. La sua spiaggia è molto ben organizzata. Una delle più belle dell'isola, con sabbia bianca e mare poco profondo, famosa per le onde. Ci sono lettini e ombrelloni, docce, ristoranti e si raggiunge in macchina.
  • 35.492427.11694 Finiki — Villaggio peschereccio in una piccola baia a nord di Arkasa e a 21 km dal capoluogo. Finiki dispone di alloggi ed è rinomata per le sue "psarotaverne" (ristoranti che servono piatti di pesce)
  • 35.631327.10835 Mesochori — Villaggio di bianche case che si affacciano su un labirinto di viuzze. È in posizione panoramica su un tratto di costa alto e scosceso.

Entroterra

  • 35.54904727.1700256 Aperi — Situata all'interno, in un luogo non visibile dal mare e a 8 km da Pigadia, Aperi fu il capoluogo dell'isola dal tempo delle prime incursioni dei pirati fino al XVIII secolo. Tuttora è sede del vescovo greco-ortodosso.
  • 35.49052227.1680197 Menetes (pronunciato "Menetès") — Villaggio tradizionale che incontrerete percorrendo la strada dal capoluogo Pigadià alla spiaggia di Arkassa (Si trova poco oltre il bivio per la spiaggia di Lakki). Il 6 agosto vi ha luogo una festa in onore di Gesù con musiche, danze e buon cibo. Troverete i relativi video su Youtube.

Altre destinazioni[modifica]

Versante orientale

  • Amopi (o anche Ammopi) — A 5 km dalla città è un luogo tranquillo e il più conosciuto. Adatta a tutti dalle famiglie a chi è in cerca di fare festa (ci sono 5 spiagge diverse). La baia subito a sud di quella di Vronti. Accoglie due spiagge, Mikrì (piccola) e Megali (grande) Amopi. I suoi avventori sono per lo più americani che si dilettano a giocare il beach volley o il tavli, un gioco greco simile alla dama ma molto più complicato. Al di là di Megali Amopi si trova "Votsalakia" (letteralmente "I ciottoli"), una spiaggia frequentata dai cultori della tintarella integrale, incuranti della legge greca che vieta tassativamente qualsiasi forma di naturismo. Ci sono taverne, mercatini, bus ogni ora e taxi. Prezzo per ombrellone e due sdrai è di circa 6 euro al giorno.
  • 35.47251127.1938491 Lakki — Una spiaggia vicino ad Amopi con alloggi modesti raggiungibile tramite una strada non molto agevole.
  • 35.55722727.2036792 Achata — 15 km a nord del capoluogo sta invece Achata, un litorale di ciottoli bianchi che vicino a riva si trasformano in ghiaia. Un tempo poco frequentata è diventata affollata dopo il 2004, in seguito all'apertura di una nuova strada che ne ha reso facile l'accesso. Le sue acque sono molto profonde.
  • 35.58774927.1787253 Kyra Panayà (Kyra Panaghia) — Questa spiaggia, il cui nome è dedicata alla Madonna, sta poco più a nord di Achata. È un arenile incassato tra promontori rocciosi. Nuotare nelle sue acque profonde richiede cautela. Se piace, è possibile soggiornarvi. È la spiaggia più famosa di tutta l'isola con la sua piccola chiesa dalla cupola rossa è presente in numerose cartoline.
  • 35.44383427.1569714 Afiartis — A 15 km dalla città è una bel posto per fare windsurf.
  • 35.60218127.1594225 Apella — Menzionata nel 2003 come una delle migliori spiagge europee, Apella è un posto delizioso tra fitte pinete a 20 km dalla città. Tuffarsi nelle sue acque è un'esperienza particolarmente piacevole.
  • Agios Nikolaos — Lo scalo del villaggio di Spoa accoglie una spiaggia molto tranquilla dalle acque cristalline.
  • Agios Mynas — A nord di Aghios Nikolaos sta la spiaggia di Agios Minas, raggiungibile solo in barca in quanto la strada asfaltata si arresta al villaggio di Spoa. Nonostante il suo isolamento, Agios Mynas si fa di anno in anno sempre più frequentata cosicché qualcuno ha pensato bene di di speculare sui prezzi di ristorazione e di noleggio di sdraio e ombrelloni.

Versante occidentale

  • 35.59874227.0948176 Lefkos — Un'altra spiaggia del versante occidentale a 25 km dalla città su una baia circolare, nuda e rocciosa, sparsa di modesti alloggi.


Come arrivare[modifica]

La pista aeroportuale all'estremità meridionale dell'isola

In aereo[modifica]

  • 35.42068327.1467281 Aeroporto statale di Scarpanto. si trova alla punta meridionale dell'isola vicino alla spiaggia di Arkasa con voli diretti per Atene, Rodi e Creta per la sola stagione estiva gestiti dall'Olimpic Airways. I collegamenti con il capoluogo Pigadià avvengono solo con taxi.
    Esistono anche alcuni voli diretti dall'Italia (da Milano, Bergamo, Bologna e Verona), spesso nei periodi estivi sono molto affollati e difficilmente prenotabili.
    Si consiglia di volare su Rodi e poi sfruttare i collegamenti giornalieri e poco costosi tra le due isole.
    Karpathos National Airport (Q1360757) su Wikidata

In nave[modifica]

Scarpanto come la vicina Caso (Kasos) si trova sulla rotta Rodi-Candia (Heraklion) percorsa nel marzo 2012 dai traghetti della compagnia marittima Aegeon Pelagos Sea Lines.


Come spostarsi[modifica]

Battello carico di turisti sulla rotta Pigadià-Diafani, la più classica delle escursioni isolane

Le escursioni in barca permettono di raggiungere litorali remoti come quello di Tristomo, incassato in un fiordo in miniatura o alla brulla e lavica isola di Saria nelle cui grotte trovano rifugio gli ultimi esemplari di foca mediterranea.

Con mezzi pubblici[modifica]

Da Pigadià partono le principali linee di autobus che consentono di visitare l'isola.

In auto[modifica]

A Scarpanto sono presenti numerose compagnie di noleggio auto ma un motorino è più che sufficiente.

Cosa vedere[modifica]

Pigadià - Rovine della basilica di Aghia Fotinì

A Scarpanto le testimonianze del passato sono scarse e si riducono a rovine di grande interesse per gli archeologici ma nullo o quasi per i profani. Le rovine più appariscenti sono quelle di una chiesa bizantina detta di Agia Fotinì vicino al capoluogo.

Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]

Oltre a nuotare e prendere il sole, è praticato anche il windsurf.

Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

L'acqua è potabile. Le bevande locali includono la Mythos (birra) e l'Ouzo. Gli alcolici costano poco.

Le birre greche più conosciute sono la Fix, Mythos, Alpha. Alcuni bar hanno la Volkan che è fatta con il miele di Santorini. Heineken e Amstel Light si trovano in quasi tutti i bar e ristoranti.

I ristoranti di Scarpanto sono ancora anonimi. Ci limitiamo a segnalare quello all'interno dell'Esperida sulla spiaggia di Ammopi.

Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

Gli alberghi economici sono situati nel capoluogo Pigadia. Da lì potrete raggiungere in auto ma anche in barca le tre spiagge a nord del capoluogo (Achata, Kyra Panayà, Apella), le più rinomate di Scarpanto. Se volete potete anche soggiornarvi, spendendo di più. Fate comunque attenzione perché non tutti gli alberghi delle tre spiagge sono situati sul pelo dell'acqua.

Prezzi medi[modifica]

Prezzi elevati[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]


Altri progetti

Regione nazionaleUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per dare un'idea generale sulla regione e offre una descrizione di possibili mete.